Eccomi

[roberxulix]

Buondì a tutti. Appassionato sin da ragazzo al basket (3 abbonamenti al Brill Cagliari nel periodo d'oro nonché orgoglioso allievo della coppia Carpineti-Rigucci), sardo a 360° (nato a Cagliari ma ramo paterno originario del Nuorese e materno di Sassari). Ex sportandiano bannato per motivi mai spiegati, ex Basket Cafe per vari motivi, tifoso della Dinamo, del Cagliari Calcio e delle squadre sarde in tutti gli sport.

[Rennet]

Benvenuto!
Bei momenti quelli del Brill, a quei tempi io tifavo anche per l'Ignis di Manuel Raga e Bob Morse e per le mitiche sfide di coppa con l'Armata Rossa di Mosca dei fratelli Belov.
A parte gli gli ottimi stranieri succedutisi in quegli anni: Holcomb, Sutter, Puidokas; ricordo agli inizi della A un Correddu, algherese come me. 
Li vedevo giocare nel torneo estivo di Alghero, che in quegli anni richiamava tanti giocatori, anche molto forti. Uno su tutti Yelverton.

[roberxulix]

Anni incredibili veramente. Charlie Yelverton ho avuto modo di vederlo a Cagliari solo nell'ultima parte di carriera, con la maglia della Pinti Inox di Brescia. Mi fece però una grandissima impressione (ricordo come fosse ieri addirittura una stoppata su Max Lucarelli -2.10 m.). Anni molto differenti dal presente dove le franchigie NBA erano la metà ed anche i roster non erano fatti da 15 elementi (ed in Cina non sapevano cosa fosse il basket). L'Italia indubbiamente ne beneficiò. Diversamente credo che a Cagliari non avremmo mai visto un campione come John Sutter, ala-pivot di m.2.04, precursore del lungo perimetrale di oggi, anche se i tiri dalla lunga valevano 2 punti. Con un QI altissimo che dei lunghi a SS riconosco solo a Miro Bilan, ma con tanta voglia di sporcarsi le mani in area, che a SS ho visto solo in Jeff Brooks e S.Lawal. Sempre ai primi posti nella classifica marcatori che non ha mai vinto, visto la presenza di mostri sacri come Bob Morse o Chuck Jura. Ma anche altre piazze conobbero atleti di altissima levatura (McDaniels ad Udine, McMillen a Bologna). E non mi dilungo toccando il tasto critico degli italiani. Soprattutto dei lunghi: mi limito solo a citare Dino Meneghin, Bariviera, Serafini, Bonamico ed un giovane talentuoso che si faceva avanti con la maglia della Duco Mestre (Renato Villalta) che lamentava un dente mancante per uno scontro di gioco con l'anziano Bovone di Siena  . A Cagliari ci accontentavamo dell'oriundo Carlos Ferello e di Fritz Nizza. Averli oggi degli ITA di quella levatura.... ed il termine panda non lo usava nessuno...

[LibertasLivorno]

Ciao, tutti giovanotti qui , mi garba un monte che voi sardi tifate anche le altre squadre della regione, noi qui ci si odia da un quartiere all'altro, siamo fatti male

[Dinamistade]

Benvenuto, sembra che a parte me siete tutti transfughi o esiliati.

[Dinamistade]

Ciao, tutti giovanotti qui , mi garba un monte che voi sardi tifate anche le altre squadre della regione, noi qui ci si odia da un quartiere all'altro, siamo fatti male

Non è sempre così, ci sono delle rivalità ma tendenzialmente ce l'abbiamo insita questa cosa.

[BluesDinamo]

Hola, bentrovato.
L'esperienza su Sportando io la chiusi quando adottarono Disqus, ma è stata positiva, non ho mai capito perché ti bannarono essendo universalmente riconosciuto come utente educato e rispettoso.
Su BasketCafè altra bella esperienza, ma ormai finita, esaurita (per me), i social (FB nello specifico) non fanno per me, quindi ho accettato volentieri di passare qui perché ho ancora voglia di confrontarmi e parlare di basket e della Dinamo soprattutto.
Certo è che mi fai ricordare di essere vecchio.

[Gladio]

Benvenuto, piacere, avevo letto tuoi vecchi post su bc.

[Angus]

Contento di rileggerti, sempre interessante.